Mi sento stranoCredo che oggi parlerò di lei, di com'è bella mentre mi sorride
Delle parole che io le direi quando il silenzio piano ci divide
Credo che oggi parlerò di lei, delle sue mani e dei suoi occhi neri
E non sapete quanto la vorrei quando si chiude dentro ai suoi pensieri!
Però, va bè, mi sento un po' coglione, che questo non è un disco di Lucio Battisti
Dovrei parlare di rivoluzione, fare canzoni dure da fascisti
Però, scusate, oggi mi sento strano, ho quel sorriso fisso nella mente