- Essere umani
Poi venne la crisi, sparirono i sorrisi, le frasi col vicino divennero scortesi: nervi troppo tesi, tasse tutti i mesi, i soldi peggio spesi, i soldi sempre attesi. Intanto tutti a testa bassa negli androni, le tasche coi bottoni, le case, i padroni, i brutti contro i buoni, i matti contro i pazzi, gli Orazi, i Curiazi, le liti, gli scazzi. Tutti a campare in apnea, c'è sempre l'alta marea, pure il weekend all'Ikea è mors tua vita mea. Il tablet per la scuola, i libri perché non funziona, il treno che ritarda tutti i giorni un'ora. Il posto traballa, il posto crolla: tutti per strada e nessuno se l'accolla. Tutti con la netta sensazione di esser soli: non c'è nessuno che ascolti nonostante ci si sgoli.
Cerchiamo di restare umani, cerchiamo di restare qui
cerchiamo con la testa e con le mani, cerchiamo i nostri simili (X 2)
Un po' meno solitari, un po' più solidali, sono pochi gli ingredienti per aver diritti uguali: coesione tra le parti, riduzione degli scarti, controllo della qualità globale dei rapporti. Accorgersi che in cima a quella gru o a quel pilone ci son famiglie in crisi, ci son persone, con diritti in bilico, difesi col pericolo, cui l'aiuto minimo fa superar l'ostacolo. Basterebbe solamente un poco di attenzione, prendersi un istante per una riflessione: scegliere il motivo più futile e capire che domani quel diritto ci potrà tornare utile. Questo ci vorrebbe e questo non si fa, se lo si pretende spesso non si da, si guarda chi affonda senza aver pietà e non si comprende che la barca è unica.
Cerchiamo di restare umani, cerchiamo di restare qui
- Fight da Faida
//невероятно плавная читка, одна из лучших на мой взгляд
Padre contro figlio
fratello su fratello
partoriti in un avello
come carne da macello
uomini con anime
sottili come lamine
- Quelli che benpensano
Sono intorno a noi, in mezzo a noi, in molti casi siamo noi a far promesse senza mantenerle mai se non per calcolo, il fine ГЁ solo l'utile, il mezzo ogni possibile, la posta in gioco ГЁ massima, l'imperativo ГЁ vincere e non far partecipare nessun altro, nella logica del gioco la sola regola ГЁ esser scaltro: niente scrupoli o rispetto verso i propri simili perchГЁ gli ultimi saranno gli ultimi se i primi sono irraggiungibili. Sono tanti arroganti coi piГ№ deboli, zerbini coi potenti, sono replicanti, sono tutti identici guardali stanno dietro a machere e non li puoi distinguere. Come lucertole si arrampicano, e se poi perdon la coda la ricomprano. Fanno quel che vogliono si sappia in giro fanno, spendono, spandono e sono quel che hanno.
Sono intorno a me ma non parlano con me... Sono come me ma si sentono meglio...
Sono intorno a me ma non parlano con me... Sono come me ma si sentono meglio...
...e come le supposte abitano in blisters full-optiona, con cani oltre i 120 decibels e nani manco fosse Disneyland, vivon col timore di poter sembrare poveri, quel che hanno ostentano e tutto il resto invidiano, poi lo comprano, in costante escalation col vicino costruiscono: parton dal pratino e vanno fino in cielo, han piГ№ parabole sul tetto che S.Marco nel Vangelo e sono quelli che di sabato lavano automobili che alla sera sfrecciano tra l'asfalto e i pargoli, medi come i ceti cui appartengono, terra-terra come i missili cui assomigliano. Tiratissimi, s'infarinano, s'alcolizzano e poi s'impastano su un albero, boom! Nasi bianchi come Fruit of the Loom che diventano piГ№ rossi d'un livello di Doom...
Sono intorno a me ma non parlano con me... Sono come me ma si sentono meglio...
Sono intorno a me ma non parlano con me... Sono come me ma si sentono meglio...
Ognun per se, Dio per se, mani che si stringono tra i banchi delle chiese alla domenica, mani ipocrite, mani che fan cose che non si raccontano altrimenti le altre mani chissГ cosa pensano, si scandalizzano. Mani che poi firman petizioni per lo sgombero, mani lisce come olio di ricino, mani che brandiscon manganelli, che farciscono gioielli, che si alzano alle spalle dei fratelli. Quelli che la notte non si puГІ girare piГ№, quelli che vanno a mignotte mentre i figli guardan la tv, che fanno i boss, che compran Class, che son sofisticati da chiamare i NAS, incubi di plastica che vorrebbero dar fuoco ad ogni zingara ma l'unica che accendono ГЁ quella che dГ loro l'elemosina ogni sera, quando mi nascondo sulla faccia oscura della loro luna nera...
Sono intorno a me ma non parlano con me... Sono come me ma si sentono meglio...
- Un Uomo e Vivo
Il ritorno, guardarsi intorno, come fosse il primo
Giorno dopo l’inferno. Tutto è fermo in un interno,
tutto predisposto all’eterno. Sotto la polvere c’è
della cenere in quel posacenere, quello che era
di là, che è sempre stato di là, quello che usava
papà, cosa ci fa su quel tavolo? In quei giorni
tutto prende un altro posto, tutto prende un
alto costo, tutto prende un altro gusto, assai