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Anche se sei stata di un altro
Se gli hai detto le stesse parole
Che tu dici a me, ogni giorno
Ogni giorno, ogni notte
Anche se sei stata di un altro
Se hai tremato alle sue carezze
Come tremi oggi alle mie
Ogni giorno, ogni notte

Se non so dire quel che sento dentro
come un cieco come un sordo,
se non so fare quel che si deve fare
come una scimmia come un gatto,
se non so amare come si deve amare
come un bambino come un cretino,
se non so dare come una tasca vuota
come un problema ormai risolto.

Che cosa c'è?
C'è che mi sono innamorato di te
C'è che ora non mi importa niente
Di tutta l'altra gente
Di tutta quella gente che non sei tu

Che cosa c'è?
C'è che mi sono innamorato di te

Prova un po' tu
A dirmi perché dovrei arrendermi
Solo perché
Portandoti via posso anche perdere
Vedi per me perdere te vuol dir che poi
Perdo anche me
Ma come si fa
A non vendersi l'anima

Dedicato a te
Dedicato a te
Dedicato a te
Dedicato a te
Queste note son dedicate a te
Non m'importa se un'altra ascolterà
Non me ne importa niente
Niente, niente, niente

Devi sapere ridere ancora
Quando il meglio se ne va
Quando non resta altro che il peggio
E non ti resta che morire
Devi sapere comunque sia
Salvare la tua dignità
E anche se senti di impazzire
Andar senza ritornar

Siamo due poveri amanti
Che non san dirsi addio
Noi siamo due povere cose
Che non san più stare insieme
Ed io sono solo a guardare la sabbia
E il mare ritorna alla stessa maniera
E vedo il tuo viso in tutte le perle
Di schiuma che il mare mi butta davanti

Gli innamorati sono sempre soli
soli sulla strada, soli sulla luna
Ogni panchina è la loro casa
ogni stella in cielo un ricordo d'amor

Gli altri che non sanno
gli altri che non ricordano
gli altri non capiscono

Perché sei bella
Perché sei viva
Perché hai due fondi occhi blu
Grazie di esistere
Grazie di vivere
Grazie di avere due profondi occhi blu
E due mani
Da accarezzare

Quando sei qui con me
questa stanza non ha più pareti
ma alberi,
alberi infiniti
quando sei qui vicino a me
questo soffitto viola
no, non esiste più.
Io vedo il cielo sopra noi

Se questo non è amore
io non lo so cos'è,
so che mi manca il cuore
quando mi manchi tu.
Cercando una parola
per dire che cos'è,
soprappensiero
guardo i tuoi occhi,

Se ti ho chiesto di darmi qualcosa di te
Se hai voluto sognare, sognare con me
Se ti ho chiesto di amarmi, non farlo perché
Tu sei fuori di me
Io vivo nella luna
Ho pensato per poco di vivere in te
Di poter finalmente parlare con te
Ma mi sono sbagliato e perdonami se

C'era una volta una gatta
che aveva una macchia nera sul muso
e una vecchia soffitta vicino al mare
con una finestra a un passo dal cielo blu

Se la chitarra suonavo
la gatta faceva le fusa
ed una stellina scendeva vicina vicina

Quando te ne andrai
E mi lascerai in questa casa
La nostra casa
Io ci resterò
Per rubare ancora un po' di sogni
I nostri sogni
Chiuderò il balcone dove insieme parlavamo
Nelle sere di tante cose

La tua mano
La tua mano
Te l'ho chiesta
Per provare
Me l'hai data
Mi hai sorriso
Ti ho potuta ritrovar
I tuoi occhi

Quando te ne andrai
Non potrai portarti dietro
Tutte le mie cose che ti ho dato
Le cose dell'amore
Non si possono tenere
Le cose dell'amore
Non si possono portare via
Quando te ne andrai

La favola di Arlecchino
Arlecchino e Colombina
San piangere, san ridere
Ma soltanto con la mascherina
Hai gli occhi color lillà
Strani come quelli di una gatta
Io porto un abito
Rappezzato come la mia vita

Io son solo un matto ed un matto non capisce
I comandi che han bisogno di brillanti spiegazioni
Se comandi di sparare, sono matto da legare
E mi lego ad altra gente che non sa le tue ragioni
Gente anche un po' vigliacca, gente che non ha coraggio
Il coraggio di ammazzare chi non sa perché lo ammazzi
Il coraggio non è mio, il coraggio è quello tuo
Tu che hai le tue ragioni ed inchiostro da sprecare

Se mi potessi vedere ogni volta che penso a te
Se mi potessi sentire ogni volta che chiamo te
Tu mi beveresti nel bicchiere che bevi
Mi leggeresti dentro il libro che leggi
Me e solo me potresti amare
Me e solo me potresti vedere in tutto il mondo
Tu mi vedresti in ogni sguardo che vedi
Mi baceresti in ogni uomo che baci

Non andare via
Puoi dimenticare
Tutto quello che, se n'è andato già
Tutti i malintesi, e tulti i perchè
Che uccidevano, la felicità
Puoi dimenticare, tutto il tempo che
E passato già, non esiste più
Non andare via, non andare via , non andare via

Nel dimenticar
La mia solitudine
Voglio ricordar
Questa è un'abitudine

Il tuo dolce viso
Viso da bambino
Che non sa capire

Eravamo quattro amici al bar
che volevano cambiare il mondo,
destinati a qualche cosa in più
che a una donna ed un impiego in banca.
Si parlava con profondità
di anarchia e di libertà.
Tra un bicchier di coca ed un caffè
tiravi fuori i tuoi perché

Io mi so difendere
Dagli amici e da Dio
Posso difendermi e tenere per me
La mia fragilità
Di quattro lettere
Con cui mi chiamano
Ma che cosa ne farò della mia libertà
Che non mi serve più

Senza questa bocca tua
Che non si stanca mai
Di quel che succede io
Che cosa ne saprei?
Io che vado in giro un poco estraneo
È questione di sopravvivenza
Vivere con te o stare

Sapore di sale,
sapore di mare,
che hai sulla pelle,
che hai sulle labbra,
quando esci dall'acqua
e ti vieni a sdraiare
vicino a me
vicino a me.

Sassi che il mare ha consumato
Sono le mie parole d'amore per te
Io non t'ho saputo amare
Non ti ho saputo dare quel che volevi da me
Ogni parola che ci diciamo
È stata detta mille volte
Ogni attimo che noi viviamo
È stato vissuto mille volte

Senza fine
Tu trascini la nostra vita
Senza un attimo di respiro
Per sognare
Per potere ricordare
Cio che abbiamo gia vissuto

Senza fine

Finito il tempo di cantare insieme
si chiude qui la pagina in comune
il mondo si è fermato io ora scendo qui
prosegui tu, ma non ti mando sola…

Ti lascio una canzone
per coprirti se avrai freddo
ti lascio una canzone da mangiare se avrai fame

Cento volte ho pensato di averti incontrato
Cento volte ho capito di avere sbagliato
Ma è bastato un tuo piccolo gesto
Così logico quando l'ho visto
Per capire che
Eri proprio tu
Non ci sarà un altro amore
Non ci sarà un'altra volta

Io non sapevo per cosa vivevo
Io non sapevo a che cosa servivo
Ora so, ora so
I miei occhi mi servono
Per vedere te
Le mie labbra mi servono
Per parlare a te
Le orecchie mi servono

Un vecchio bambino
Che gioca con un pettirosso
Un vecchio bambino
In un giardino
Vecchie foglie gialle
Che cadono dagli alberi
A due a due
Come coppie che ballano

Quando ti ho vista arrivare
bella così come sei
non mi sembrava possibile che
tra tanta gente che tu ti accorgessi di me.
È stato come volare
qui dentro camera mia
come nel sonno più dentro di te
io ti conosco da sempre e ti amo da mai.

Vivere ancora....
soltanto per un ora
e per un ora
averti tra le braccia
e far sparire
per sempre dal tuo viso
ogni incertezza
che ti tormenta ancora

Volevo averti per me
Ma tu sai che non è possibile
Ti farei solamente piangere
Dolcemente vorrei sorriderti
Senza dirti la verità
Questa è la felicità
Ma tu sai, dura solo un attimo
Lascerà solamente lacrime