- 11 settembre 2001
Chi sale dice a chi scende le scale
piano che vi fate del male
la vita è così bella e dura così poco che,
ero ancora bambino, ho deciso
da grande spengo il fuoco
..scappa, è l'inferno, non c'è niente da fare
tra la folla che scende c'è qualcuno che sale
- Alla Pietra
Settore operativo euroasiatico
area occitana del sud
anno di riferimento locale: 2003, inizio estate
Pietra di Bismantova
Un temporale a scrosci, violento, tramonto
due arcobaleni splendenti
il concerto non si fa, non ci sarà
qui comanda l'acqua, comanda il vento
- Casi difficili
"io nun capisc'e vote ch'succede
ma quell'che s'vede nun se crede, nun se crede"
posso essere perplesso se chi fa il bene dell'umanità
mette i propri vecchi all'ospizio?
se chi fa il volontario ci guadagna un salario
ingrassa il suo amor proprio e il nostro obbrobrio
un volontario, senza eccesso di zelo,
- Cavalli e cavalle
il muso a sfiorare la terra
piangono i cavalli e impastano nel fango le criniere
piangono Patroclo, amato, piangono per Achille
il suo dolore soffocato dall'ira
piangono il loro auriga
che va incontro la morte, e morirà
- Come bambino
Come bambino credo la verità del cuore
come bambino godo soffro l'amore
tendo la fionda ai lampioni che s'oppongono alla luna
miro i prepotenti ei coglioni
tiro alle ombre che intralciano la fortuna
come bambino vedo la politica un gioco da poco
si gioca per amore, obbligato
da tenere sotto controllo come il fuoco
- Cronaca del ritorno
Appurato che ciò che mi serve non lo si può comprare
nemmeno perorare troppo a lungo che ci si incanta
come la puntina sull’LP vinile rosso che più non posso
ripete ad libitum di Valium di Serenase Tavor
per quello che è stato sono nominato
per quello che è avvenne che
non contento di me tornai a casa
- Cronaca di guerra I
boom economici risorse energetiche
guai finanziari spot pubblicitari
high-tech bio-tech igiene genetica
bolle fondi sovrani
nel sol dell’Avvenire che avviene
nel sol dell’Avvenire che è
- Cronaca di guerra II
Leggiadre colombe crudeli rapaci
vanno all’assalto di falchi incappucciati
oche inchiodate oche intubate
credono il patè loro forma sostanza
vasetto cremoso spalmabile in ogni circostanza
novantanove guerre
di spazi viscerali cosmogonie tribali
- Cronaca divina
Squarciato a metà il velo del Tempio
piomba il buio sulla terra
mentre una scintilla in stilla d’acqua e sangue
feconda la storia piaghe e gloria
il mio Signore muore sulla croce
il mio Signore nasce in fredda notte
- Cronaca filiale
Si scompone il mio giorno in ore senza contorno
i miei gesti in cadenza le parole a sequenza
Lesto nel pudore audace in tenerezza
t’avvolgo in premure come soffusa brezza
un figlio adulto, paterno
una madre in bilico
tra ieri e l’eterno
- Cronaca montana
Gente che fa buio avanti sera
gente da basto.Da bastone. Da galera
risuona la parola detona rimbomba in me
cassa armonica:
far fronte e in marcia tra timori sgomenti e baldanza festante
- certo le circostanze non sono favorevoli
- Cronaca settimanale
Dal lunedì alla Luna al venerdì di Venere
tendono le cime i monti
tremuli di fede in arenarie scosse
sbocciano di basalti
sbocciano in crete e marmi
nello Shabbat della contemplazione
e la Santa domenica nostra di Resurrezione
- Cupe vampe
di colpo si fa notte
s'incunea crudo il freddo
la città trema
livida trema
brucia la biblioteca i libri scritti e ricopiati a mano
che gli Ebrei Sefarditi portano a Sarajevo in fuga dalla Spagna
- Divenire
divenir essere, divenir altro, divenir niente
per ottime e svariate ragioni
è il libero arbitrio ciò che gli Dei
invidiano agli umani
non c'è niente di già stabilito
anche se tutto sta in un ordine creato
DIVENIR essere DIVENIR altro DIVENIR niente
quello che non si può immaginare
- Guardali negli occhi
una mattina mi son svegliato
e ho trovato l'invasore
e tu madre perchè non sei morta
e tu padre perchè vivi ancora?
per vedermi torturato
per vedermi condannato
oh partigiano portami via
- I miei nonni
mio nonno siede a tavola
benedice il pane, cibo quotidiano
chiede concede perdono
mia nonna dice: si/no, si deve/non si deve, si può/non si può
dice quello che sa. Lei lo sa e Lei sa che io l'imparerò
adesso siedo a tavola, benedico il pane, cibo quotidiano
- Montesole
Voglio cantare l'uso della forza che nasce dalla comprensione
La forza che contiene la distruzione
Canto la morte che muore per la vita di necessità
Che rifugge il martirio, l'autodafè
Non succube di ciò che si dice di qua sull'aldilà
Potrà guardarlo in faccia per quello che è,
quando arriverà
- Orfani e vedove
io sto, per quel poco che posso e che so, coi più deboli
ORFANI e VEDOVE, che sto per me, per mia madre
e i miei nonni li ho in gloria.
Lorica è preghiera Dio corazza di forti.
fui monaco, guerriero, eretico albigese
bandito, campai d'abigeato
per secoli scomparso dalla storia
- P.C. - Popular Correct
Processione procede prediche
Prodigando pro preda pro predone
Io m’alleno
in parola di studio, d’accetta, di caccia
m’allungo le gambe, m’allungo le braccia
m’allargo di mente, allargo la mia
allevo il mio cuore per poco che sia
- Settanta
SETTANTA:
La gazza canta.
SETTANTUNO:
Come te non c'è nessuno.
SETTANTADUE:
Ti trasforma il toro in bue.
SETTANTRE':
Solo per te.
- Tu e io
ecco che i miei occhi su di Te
cominciano a spogliarti e la gola si secca
la pelle si compatta e morbidizza
si compiace la carne, dolorante
nel vuoto cerebrale, anelito animale
ecco che le mie mani su di Te
muovono in percorsi, disegnano arabeschi
- Veni creator spiritus
(католический гимн)
Veni, creator Spiritus
mentes tuorum visita,
imple superna gratia,
quae tu creasti pectora.
Accende lumen sensibus,