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Si parte che piove, si torna a due soli
Ci siamo trovati di fianco negli anni peggiori
Ci siamo raccolti da terra
Raccontandoci i nostri fantasmi
Fatti di tutte le nostre paure o come dicevano gli altri
Fatti di cose che è meglio non dire
Cos'è successo? Niente di grave
È la vita e non lascia passare le colpe, l'orgoglio e la fame

Sai, la gente è strana
Prima si odia e poi si ama
Cambia idea improvvisamente
Prima la verità poi mentirà lui
Senza serietà
Come fosse niente
Sai, la gente è matta
Forse è troppo insoddisfatta

Che bel sogno che ho fatto

Senti che bel sogno che ho fatto
era ancora vivo il mio gatto
mamma aveva fatto la spesa
io sul mio divano ero stesa
Nel mio sogno ho visto mio padre
aveva una valigia da fare sul letto

Il mare d'inverno
È solo un film in bianco e nero visto alla TV
E verso l'interno
Qualche nuvola dal cielo che si butta giù
Sabbia bagnata
Una lettera che il vento sta portando via
Punti invisibili rincorsi dai cani
Stanche parabole di vecchi gabbiani

L'hai voluto tu
e ti piaceva
l'hai voluto perchè
...ti proteggeva
questo muro che tu tieni con te
blocca il tuo sistema e ti allontana da me

L'ho visto prima io

L’ho visto prima io,
Non essere stupida,
La gelosia non fa rima con dna,
O lui nei margini e già nell’anima?
Si l’ho visto io, prima!

È la sera dei miracoli, fai attenzione
Qualcuno nei vicoli di Roma
Con la bocca fa a pezzi una canzone
È la sera dei cani che parlano tra di loro
Della luna che sta per cadere
E la gente corre nelle piazze per
Andare a vedere
Questa sera così dolce che si potrebbe bere

La voce delle stelle è musica
che mi sussurra al cuore questa malinconia
di perdersi in un brivido d'inverno
e non averti all'infinito.

Caduto come me dagli alberi
mi lascio trasportare da questa nostalgia
che non mi lascia vivere e volare via

Per me,
sei tu
la risposta alla guerra sei.
Per me,
sei tu
quello che amore sperano mai.
Domani mai
in eternità.

La musica mio padre l'ascoltava seduto sul divano
Davanti ad un giradischi
Non si faceva come si voleva
Le cose che aspettavi, poi le desideravi
Se abbiamo così fretta di cambiare
Il cellulare, la casa, gli amici, il locale
La nostra eredità saranno briciole minuscole
L'amore ad un certo punto era una sfida

Io non ho mai dimenticato quello che ho fatto da me,
lascerò questo triste porto,
e porto via dolori da qui.
Io non ho mai cancellato il dolore
che ho dentro da un po',

Non c’è riposo mio migliore che riposo del dopo viaggiare con me, con me,
con me, con me, con me, con me

Vado punto e a capo così
Spegnerò le luci e da qui sparirai
Pochi attimi oltre questa nebbia
Oltre il temporale
C'è una notte lunga e limpida finirà

Ma è la tenerezza che ci fa paura

E' coerenza unica
Non mi rispondi? Perchè non so che dire.
E rivelarti il mio segreto
sarebbe il solito autogol.
E non mi resta che azzittire
quel maledetto istinto naturale
che sa confondere ogni cosa dentro.
Ti amo ti amo

Allora è vero che non siamo morti
E c'è qualcuno che ci crede ancora
Allora è vero che non siamo pochi
E c'è qualcuno che non ha paura
La vita non è proprio un parco giochi
Ma c'è chi corre pure con la pioggia
L'amore vero c'è per tutti quanti
Basta non smettere di averne voglia

Mi sembra già chiara la fine
che cosa vuoi che aggiunga adesso,
che sei qui appeso
ad aspettare un gesto
che cambi l’inferno che hai dentro
non mi abbracciare
che mi sento sprofondar nella noia dei tuoi giorni