- Dov'io credea le mie speranza vere
Dov’io credea le mie speranze vere
Io vitrovai smarita piu la fede
Cosi va chi troppo ama e troppo crede.
Cosi va, cosi ca chi troppo a m’e troppo crede.
Il cor sincero che con fede amava
Senza speme tradito al fin si vede
Cosi va chi troppo am’e troppo crede.
Cosi va chi tropp a m’e troppo crede.
- Fresche aurette
Fresche aurette
Vezzosette
Dolci fiati or qui spirate
Augelletti
Amorosetti
Nuovi canti oggi formate.
Ecco l’Aura,
- Io mi distruggo
Io mi distruggo, et ardo
Nè trovo al mio dolor conforto, e pace,
Ch’un sol pietoso sguardo
Temprar non può d’Amor l’ardente face,
Nè sfogar posso in pianto il dolor mio
Come viver poss’I[o?]
Occhi, deh per pietà, mentre splendete
E dolci saettando il cor m’ardete,
- Io veggio i campi verdeggiar fecondi
Io veggio I campi verdeggiar fecondi,
E le rive fiorite, e i coll’intorno
E gravidi di pomi arbori, e frondi,
E d’infinite ville il lido adorno
Sento i venti spirar dolci e giocondi
Serenissimo il sol qui spiega il giorno
Scendete omai, prendete al fin riposo
Sperando ai vostri affann’ il ciel pietoso.
- La pastorella
La pastorella mia tra I fiori, è ‘l giglio
Anzi la rosa di più grat’odore
Tra le gemme il rubin vago, e vermiglio
S’io miro delle labbra il bel colore.
E tra i pomi al granato l’assimiglio,
Chi ha la corona, e degl’altri è signore.
Regin’anch’ella par tra le donzelle
Anzi la Dea d’Amor tra l’altre stelle.
- Lasciatemi
Lasciatemi qui solo
Tornate augelli al nido
Mentre l’anim’e ’l duolo
Spiro su questo lido
Altri meco non voglio
Ch’un freddo scoglio,
E ’l moi fatal martire.
Lasciatemi morire.
- Non so se quel sorriso
Non sò se quel sorriso
Mi schernisce o m’affida
Se quel mirami fiso
M’allesta o mi diffida
Già schernito e deriso
Da bella donna infida
Non vorrei piu che ’l core
Fosse strazio d’amore.
- O chiome belle
O chiome bell,
Ch’all’aura sciolte
Sembrate stele
Nel ciel raccolte
Del vostro viso
Mio Paradiso.
Voi, che legando
- O vive rose
O vive rose
Labbr’amorose
Se d’un bel viso
D’un bel sorriso
Altere andate
Cedete omai
Labbr’odorate
A quei bei rai
- Rendi alle mie speranza il verde
Rendi alle mie speranze il verde, e i fiori
Che sdegno tolse rigido, e severo
E gli affanni, e le lacrim e I dolori
Disgombr’omai del tristo moi pensiero.
Tu che frangi nei petti duri quori
Muovi della mia donna il core altero.
Amor che ‘l tutto vinci, e ‘l tutto puoi
Fa ch’io veggia piet . . .negli ochi suoi.
- Se muove
Se muove a giurar fede
Al Tribunal d’amore
E non stemprarsi, e non versar dolore
Un amator si crede
Ei non fa con qual legge
Amore i servi suoi govern’e regge.
I suoi regni e I governa